Se siamo convinti, come lo siamo, che nessuno educa da solo, occorre avviare, sostenere e riconoscere sistemi comunicanti ecologici che connettano più persone con passioni condivise (équipe, team, pull…) e più professioni (insegnanti, educatori, allenatori, famiglie, servizi sociali e sanitari, terzo settore, associazionismo…) che hanno a cuore, in testa, e nelle mani la cura dell’umanità di ognuno. ‘Insieme’ è uno stato e anche una modalità di stare nei processi che agiamo. Per chi educa è anche un fine.
La sfida e la scommessa è tutta qui: non basta scoprire, riconoscere la stella che siamo e il movimento che il nostro credere e operare disegna. Bisogna piuttosto cercare quel movimento comune che fa dello scontro la cifra per determinare gli incontri necessari a farci stelle di un sistema, di una costellazione, che, con i piedi ben piantati per terra, possiamo solo chiamare comunità. Dall’essere educatore al divenire comunità che educa e si educa a coltivare l’umanità che ha ed è. Un processo da provare, nel quale misurarsi e sperimentarsi, perché la comunità si fa educando ed, educando, si fa comunità.
Ecco allora la nostra proposta: una due giorni per agire un movimento che porti la danza di ognuno a declinare parole, che poi sono azioni, che raccontino e ispirino il cambiamento possibile delle e nelle comunità. Con la consapevolezza che non è facile, che non sempre ci scegliamo gli altri, che il lamento può divenire danza solo se custodiamo il filo nel quale riconoscere e riconoscerci.
Se proviamo a uscire dalla zona di comfort delle nostre rassicuranti identità professionali per lavorare insieme e nutrirci delle esperienze reciproche, allora, forse, sarà più facile intercettare le tante domande inedite del nostro tempo, confrontare le risposte, elaborare le azioni che attraversino le contraddizioni e le complessità. Declinare il noi è un cambiamento che, perché educatori e professionisti della cura, ci interpella e sfida a fare dei nostri luoghi di lavoro e di impegno esperienze rigeneranti le comunità. Opzione, questa, politica.
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