Il parto in casa: selezione e primi consigli
Il parto in casa è scelto da un numero sempre maggiore di donne desiderose di partorire nel focolaio dell’intimità della propria casa. Uno studio recente pubblicato da ricercatori ha dimostrato che le donne che partoriscono in casa hanno meno probabilità di dover essere sottoposte ad interventi inutili durante il travaglio o il parto, nonché un calo tra il 20 e il 60 percento del ricorso al taglio cesareo.
Parto in casa solo in situazioni di basso rischio
Nonostante esistano spese da affrontare, il riconoscimento del rimborso da parte dell’Azienda Sanitaria costituisce una sorta di approvazione al parto in casa. Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità ha affermato che una donna dovrebbe partorire in un luogo che le dia la sensazione di essere sicura e al livello più periferico, nel quale sia possibile assicurare un’assistenza appropriata e sicura.
Maria Luisa Verlato, Vilma Bastianini e Daniela Daniele nel libro Verso la nascita. Percorsi per una maternità consapevole, scrivono:
Il parto il casa va considerato solo per le gravidanze a basso rischio, in presenza di una scelta consapevole e informata e di un’attenta selezione, data da un’accurata assistenza prenatale.
La selezione permette di valutare se si tratta di una gravidanza a basso rischio o meno, il sostegno e il collegamento eventualmente con una struttura ospedaliera vicina e le misure preventive.
Parto in casa: le prime fasi fino alla nascita
Nelle prime fasi è fondamentale una profonda conoscenza tra la mamma e l’ostetrica. È necessaria già verso la 20-32ª settimana per avere il tempo di instaurare un rapporto di fiducia reciproco. I primi incontri dovranno riguardare le informazioni sul piano assistenziale, gli stili di vita, l’alimentazione, i diritti delle lavoratrici e il supporto alla genitorialità. Già dal primo incontro si valuta se ci sono tutte le carte in regola affinché ci possa essere l’assistenza al parto domiciliare ed ogni volta verranno riesaminate, sino all’ultima settimana.
Con l’avvicinarsi della 40ª settimana ci si attiva per l’organizzazione pratica della casa e si consegna alla coppia l’elenco del materiale da preparare. Alla 37ª settimana le due ostetriche a disposizione per il parto effettuano l’ultima visita a domicilio.
VERSO LA NASCITA
Percorsi per una maternità consapevole
a cura di Vilma Bastianini, Daniela Daniele, Maria Luisa Verlato
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