• Blog
    • Genitori in rete
      • Progetto
      • La bottega dei genitori (Webinar)
        • Ci amiamo: impariamo a litigare
        • Quando i ragazzi inciampano nella scuola
        • Genitori 2.0. Educare al tempo di Facebook
        • Case (anche) per bambini
      • Articoli per età
        • Infanzia
        • Fanciullezza
        • Adolescenza
    • Tutti gli articoli
    • Cronache dal futuro
    • Consigli per
  • Libri
  • Formazione
  • Progetti
    • Mostra “Fammi capire” • 18-30 novembre 2024, Terlizzi BA
  • Lettori alla Pari
    • Lettori alla Pari 2025
      • Valigia
      • Formazione
      • Workshop
      • Biblioteca Itinerante
      • Libreria
      • Fiera
    • Lettori alla Pari 2024
    • Lettori alla Pari 2022/2023
    • Lettori alla Pari 2021/2022
  • Rassegna stampa
    • 2017
    • 20 aprile 2018
    • 2018
    • 2021
    • 2022
  • Contatti
329 8391330 media@lameridiana.it
  • Blog
    • Genitori in rete
      • Progetto
      • La bottega dei genitori (Webinar)
        • Ci amiamo: impariamo a litigare
        • Quando i ragazzi inciampano nella scuola
        • Genitori 2.0. Educare al tempo di Facebook
        • Case (anche) per bambini
      • Articoli per età
        • Infanzia
        • Fanciullezza
        • Adolescenza
    • Tutti gli articoli
    • Cronache dal futuro
    • Consigli per
  • Libri
  • Formazione
  • Progetti
    • Mostra “Fammi capire” • 18-30 novembre 2024, Terlizzi BA
  • Lettori alla Pari
    • Lettori alla Pari 2025
      • Valigia
      • Formazione
      • Workshop
      • Biblioteca Itinerante
      • Libreria
      • Fiera
    • Lettori alla Pari 2024
    • Lettori alla Pari 2022/2023
    • Lettori alla Pari 2021/2022
  • Rassegna stampa
    • 2017
    • 20 aprile 2018
    • 2018
    • 2021
    • 2022
  • Contatti



Il corso di formazione “La nonviolenza nei contesti educativi” può essere attivato in ogni regione d’Italia. Continua a leggere e scopri se risponde alle esigenze della tua scuola o della realtà di cui fai parte.


 

LA NONVIOLENZA NEI CONTESTI EDUCATIVI
Spine nel fianco per imparare a educare con e per la nonviolenza

Corso per docenti di ogni ordine e grado e dirigenti scolastici, educatori, animatori, studenti universitari e quanti sono impegnati nelle relazioni di cura.

 

L’educazione è, dovrebbe essere, oggetto di riflessione e di azione nonviolenta. Capace cioè di rendere chi è coinvolto/a nel processo educativo attore di processi rivoluzionari disarmati nel lessico e nelle pratiche, liberati da intenti, finalità, azioni che agiscano in vario modo violenza verso le creature e il creato. Un’educazione così fa paura, è ritenuta utopistica e non efficace, non è richiesta dalle tabelle di valutazione, ma oggi è necessaria per ridurre i conflitti quotidiani e le tensioni che generano rabbia, aggressività, rancori, separazioni.
In un tempo in cui si invoca più sicurezza, noi osiamo dire che c’è bisogno di nonviolenza. C’è bisogno che l’educazione si disarmi, inventando un’architettura del lessico e dei saperi educativi completamente diversa da quella che ha prevalso finora. Se è vero che l’educazione di millenni ha condotto all’apoteosi della distruzione bellica che è sotto gli occhi di tutti, cominciare a invertire questo processo è l’obiettivo di questo corso.
L’educazione agisce prima, è questo il suo proprium. Il punto di vista preventivo – e non meramente (e spesso inefficacemente) riparatorio – unito alla mole di studi dei più vari campi scientifici, ci permette di dire oggi che un’educazione che fa bene passa per una buona nascita, per una sana e ricca relazione con le propria madre e i vari caregiver, per un continuum di relazioni che permettano al bambino e alla bambina di essere se stessi senza subire costrizioni, di esprimersi creativamente, di muoversi liberamente, di imparare vivendo (e non solo facendo).
Questo corso si propone di portare nelle scuole e in tutti gli ambiti educativi pratiche di “nonviolenza attiva”, intesa come insieme di competenze volte al miglioramento del setting educativo, dei linguaggi e della comunicazione, delle relazioni tra tutti i soggetti. Un corso che fornisce teorie e fa sperimentare pratiche da agire nei processi educativi in cui i partecipanti sono chiamati a misurare la propria professionalità.

 

Obiettivi

  • Conoscere a un livello base le visioni dei padri della nonviolenza, con particolare riferimento alle pedagogie e alle realizzazioni educative
  • Comprendere i concetti di violenza (distinta da aggressività), forza, potere, lotta
  • Conoscere le caratteristiche di base della comunicazione nonviolenta
  • Saper riconoscere la violenza nei contesti (in particolare violenza strutturale e violenza culturale), nei linguaggi, nelle relazioni
  • Prendere consapevolezza della propria aggressività e violenza
  • Sapersi collocare nei conflitti e riconoscerne le potenzialità creative
  • Saper progettare attività aperte al contributo della nonviolenza.

 

Ambiti

Il corso attraversa i seguenti ambiti, sia specifici che trasversali:

  • Bisogni individuali e sociali dello studente;
  • Inclusione scolastica e sociale;
  • Gestione della classe e problematiche relazionali;
  • Dialogo interculturale e interreligioso;
  • Cittadinanza attiva e legalità;
  • Didattica e metodologie;
  • Metodologie e attività laboratoriali;
  • Didattica per competenze e competenze trasversali;

 

Competenze e Verifica finale

Al termine del corso le e i partecipanti avranno acquisito conoscenze di base rispetto alle principali visioni della nonviolenza espresse dai principali pensatori (Thoreau, Tolstoj, Gandhi, Capitini, Langer, Dolci); avranno acquisito le chiavi di lettura fondamentali per riconoscere la violenza, soprattutto quella invisibile, in tre aree: 1) i contesti e le loro strutturazioni anche istituzionali; 2) i linguaggi e la comunicazione; 3) le relazioni. Avranno attivato un processo di coscientizzazione della propria carica aggressiva e violenta, passo indispensabile per poter assumere atteggiamenti e comportamenti aperti al contributo della nonviolenza. Sapranno riconoscere i processi propri dei conflitti distruttivi e dei conflitti creativi. Sapranno progettare azioni educative e formative, anche rivolte a se stessi, qualificate sul piano della nonviolenza.

La valutazione finale sarà effettuata tramite osservazioni in itinere e apposito questionario a risposta multipla.

 

Metodo

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, attività laboratoriali e lavori di gruppo. Una prova in ingresso e in uscita è prevista come forma autovalutativa. Il corso si conclude con un progetto che può avere valenze diverse: studio e ricerca per approfondire la conoscenza della nonviolenza in alcuni suoi aspetti specifici; progetto educativo realizzabile nel proprio contesto di lavoro; progetto formativo destinato all’approfondimento con bambini e ragazzi di temi e problemi analizzabili secondo le categorie della nonviolenza, etc.

 

Programma

I moduli in cui si articola il corso sono i seguenti:

  • Modulo 1 | Le basi filosofiche e pedagogiche della nonviolenza: filmati e letture dirette dei padri della nonviolenza, quali Thoreau, Tolstoj, Gandhi, Capitini, Langer, Dolci
  • Modulo 2 | La pedagogia della nonviolenza oggi: visioni e pratiche, attualizzazioni e aperture al futuro: ricostruzione e mappatura dei riferimenti fondanti delle pedagogie della nonviolenza; lavoro in gruppi
  • Modulo 3 | La nonviolenza a scuola e nelle istituzioni educative: ridefinire i contesti, ripensare i linguaggi, reinventare le relazioni, con esercitazioni: Quanto è bellico il mio linguaggio? Cosa cambio nella mia aula per renderla più nonviolenta?
  • Modulo 4 | I conflitti vissuti in modo nonviolento: creatività e trasformazione, con esercitazione: la comunicazione nonviolenta
  • Modulo 5 | Progettare azioni educative nonviolente, alla nonviolenza, con la nonviolenza, per la nonviolenza, con lavoro finale: cosa voglio fare adesso?

 

Formatrice

GABRIELLA FALCICCHIO è ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università di Bari. È la referente regionale del Movimento Nonviolento e formatrice su nonviolenza e conflitti. È redattrice di Azione nonviolenta e membro del comitato scientifico di Educazione aperta e Culture della sostenibilità, collabora con Bambini (Junior Spaggiari), Un pediatra per amico, Teatro naturale. I suoi filoni di ricerca sono legati alla tradizione del pensiero nonviolento, con particolare riferimento ad Aldo Capitini. Mantiene negli anni una passione per la riflessione educativa sulla nascita rispettata, il rapporto con i viventi, le culture della terra e gli stili di vita ecologici. Tra le sue numerose pubblicazioni: Profeti scomodi, cattivi maestri. Spine nel fianco per imparare a educare con e per la nonviolenza (edizioni la meridiana, 2018 – in press), La donna-che-genera: percorsi di riflessione e ricerca sul nascere (Quintadicopertina, 2016), “Loving openness towards Nature: Aldo Capitini and the moral value of biophilia” in Visions for Sustainability (2015) con G. Barbiero, “Segui il nascente, lui sa. Suggestioni montessoriane sul mettere al mondo/venire alla luce” in Metis (2014), il dossier “Il pensiero di Aldo Capitini: percorsi di ricerca” con G. Moscati in Educazione democratica (2014).

 

Modalità di attivazione, durata e costi

La durata complessiva del percorso formativo è pari a 10 ore, da suddividere in più incontri in base alle esigenze. Può essere attivato in due modalità, in presenza oppure online, ai seguenti costi:

  • corso online: 60,00 euro a partecipante
  • corso in presenza: 80,00 euro a partecipante

In fase d’iscrizione, sarà possibile acquistare anche il libro “Profeti scomodi, cattivi maestri” di Gabriella Falcicchio in formato cartaceo ed ebook ad un costo ridotto, aggiungendo 12 euro per il formato cartaceo oppure 8 euro per il formato ebook alla quota di partecipazione.

Sarà possibile pagare la formazione con Carta del docente, bonifico bancario oppure Paypal.

 

 

Sei interessata/o a questo percorso formativo? Contattaci:
edizioni la meridiana
infoscuola@lameridiana.it

080 3971945 / 329 8391330

 

Condividi su
  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Google+

INDIETRO




  • Scopri le proposte formative

    • A che gioco giochiamo
    • Adolescenti ed emozioni
    • Artigiani dell’imprudenza
    • Apprendere con gioia
    • Apprendere nel BenEssere
    • Bambini lettori e scrittori
    • Capacità empatiche
    • Con voce bambina
    • Confini del mio linguaggio, limiti del mio mondo
    • Costruire, tradurre, leggere, scrivere libri accessibili
    • Crescere col corpo
    • Dal sexting al cyberbullismo
    • Ecoliteracy
    • Educare/rsi alla convivenza interculturale
    • Educare alla cittadinanza digitale
    • Educazione emotiva tra scuola, mura domestiche e didattica a distanza
    • Facilitare i gruppi
    • Facilitazione di classe
    • Il mondo conta
    • Il filosofo è un pirata
    • Il segreto della motivazione in classe
    • In testa un libro
    • InRelazione
    • Intelligenza emozionale e apprendimento significativo
    • L’apprendimento cooperativo
    • L’insegnante facilitatore
    • La comunicazione efficace
    • La comunicazione nonviolenta nelle relazioni educative
    • La comunicazione nonviolenta nelle relazioni educative – Approfondimento
    • La nonviolenza nei contesti educativi
    • La scuola come ce la insegnano i bambini
    • La supervisione relazionale
    • Laboratori e formazione con ArtistiCAA®
    • Laboratorio di cittadinanza attiva
    • Laboratorio “Io amo la scuola”
    • Libri in simboli
    • Maschile / Femminile
    • Né con le buone né con le cattive
    • Non sono un voto
    • Penso dunque siamo
    • Per una Biblioteca per tutti
    • Piccole donne in CAA
    • Ri-scritture e ri-scatti
    • Riunioni produttive in presenza e online
    • Scrivere facile non è difficile
    • Reti per la pace: educazione, diritti e nonviolenza
    • Raccontare territori e comunità
    • Costruire processi di cambiamento
    • Comunicazione interpersonale e strategie win-win



© 2015 edizioni la meridiana