Il corso di formazione “Maschile/femminile” può essere attivato in ogni regione d’Italia. Continua a leggere e scopri se risponde alle esigenze della tua scuola o della di cui fai parte.

MASCHILE/FEMMINILE
Educare alle differenze di genere a scuola

 Corso per docenti di ogni ordine e grado

Cosa intendiamo per genere? Perché a questo concetto possiamo associare la costruzione di stereotipi? Perché in particolare con l’inizio dell’adolescenza i concetti di maschilità e femminilità diventano “oggetti pericolosi” e da maneggiare con cura? Perché dobbiamo fare prevenzione della violenza di genere e in che modo la scuola, ma anche l’associazionismo, sono chiamati in causa?
Il percorso formativo proposto esplora questi aspetti, provando a fare chiarezza sul ruolo dell’insegnante e degli educatori come imprescindibile da una funzione educativa e di tutela dei minori. Il corso mira a fornire strumenti teorico-interpretativi e strumenti operativi, utilizzabili in contesti educativi formali e informali.

Obiettivi

• Comprendere e declinare i meccanismi di formazione e introiezione degli stereotipi di genere;
• Decodificare gli stereotipi presenti nella relazione educativa e nei processi di socializzazione;
• Agevolare riflessioni sul proprio ruolo professionale e sulle pratiche educative;
• Attivare processi di consapevolizzazione nel gruppo-classe, attraverso processi cognitivi ed emozionali;
• Comprendere i meccanismi di formazione e riproduzione sociale della violenza di genere;
• Fornire ai docenti una cassetta degli attrezzi per implementare la loro capacità di individuazione, decifrazione e fronteggiamento delle asimmetrie di genere nella vita quotidiana e nel ruolo professionale, suggerendo approcci metodologici e strumenti operativi;
• Riconoscere le dinamiche del bullismo e approfondire le specifiche modalità e caratteristiche del bullismo omotransfobico.

Contenuti

• Ruoli di genere e stereotipi;
• Sessismo, eterosessismo, omofobia e bullismo omofobico: prevenire la violenza di genere;
• Quadro normativo per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.

Competenze

Al termine del corso i partecipanti avranno ricevuto conoscenze e stimoli per lo sviluppo delle seguenti competenze:

► conoscenze teoriche

• cornice teorica: acquisizione dei concetti di genere, ruolo di genere, identità di genere, orientamento sessuale, sessismo, eterosessismo, omotransfobia, bullismo e violenza di genere;
• approccio sociocostruzionista nella definizione di genere vs approccio innatista;
• conoscenza di dati ed eventi storici correlati al sessismo, all’eteroessismo, all’omotransfobia;
• metodo della ricerca-azione.

► competenze

• riconoscere, decodificare e decostruire rappresentazioni del maschile e femminile fondate su stereotipi (nelle immagini, nei testi, nelle relazioni, nelle prassi, nel linguaggio);
• riconoscere elementi che, nella socializzazione primaria e secondaria, ri-producono disparità di genere e discriminazioni;
• tecniche base per la gestione di relazioni educative fondate sulle pari opportunità per tutti/e e sul rispetto delle differenze;
• tecniche base per l’ascolto degli/le adolescenti e la prevenzione del minority stress;
• tecniche interattive e utilizzo di giochi formativi.

Metodo

• Lezione frontale (slides)
• Condivisione materiale (video e scritti)
• Giochi formativi
• Discussione / analisi dei contenuti approfonditi, sulla base delle esperienze personali e professionali dei/delle partecipanti

Programma

• Educare alle differenze: una cornice teorica
• Ruoli di genere e stereotipi
• Strumenti per riconoscere, prevenire e contrastare il sessismo e l’omotransfobia nei contesti educativi
• Una cornice normativa per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza
• Famiglie e genitorialità plurali

Formatori

TIZIANA MANGARELLA, sociologa dell’educazione e della famiglia, si occupa di ricerca, monitoraggio, valutazione e formazione, in ambito socio-educativo. Svolge attività di studio e ricerca relative alla tutela e alla salute dei minori e alle politiche per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia, collaborando con enti pubblici, scuole e organizzazioni non profit nell’ambito di progetti di prevenzione del disagio, promozione delle pari opportunità e contrasto agli stereotipi di genere.  È nella rete nazionale Educare alle differenze e collabora stabilmente con la rete dei Centri Antiviolenza dell’Associazione Sud Est Donne. Per edizioni la meridiana, è curatrice, insieme a Beatrice Gusmano, di Di che genere sei? Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico (2014) e autrice, insieme a Dario Abrescia, di ROMantiche e nuove storie. Percorsi e strumenti per contrastare xenofobia e antiziganismo (2018). 

DARIO ABRESCIA, editor per Mondadori e Gruppo Longanesi, giornalista pubblicista, formatore, animatore socioculturale, ha operato in progetti d’inclusione sociale a favore di migranti, comunità rom, minori a rischio di disagio, donne inoccupate, detenuti, ex-tossicodipendenti, per cooperative sociali Itaca e Nuovo Fantarca, Ente Provincia di Bari, circolo Arci Ragazzi La Corte, Consorzio Meridia, ass. Vox Popoli, Fondazione Giovanni Paolo II (progetto nazionale RSC, Ministero Politiche Sociali). Per edizioni la meridiana è autore, insieme a Tiziana Mangarella, di ROMantiche e nuove storie. Percorsi e strumenti per contrastare xenofobia e antiziganismo (2018). 

ALESSANDRO TAURINO, ricercatore in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bari. Studioso esperto di questioni di genere e di orientamento sessuale ha tra i suoi principali interessi di studio, ricerca e intervento il tema della sessualità, dell’omosessualità, del transessualismo e trangenderismo, della formazione, prevenzione e contrasto dell’omofobia e della transfobia in contesti educativi, scolastici e formativo-istituzionali. Si occupa anche di pluralità dei modelli familiari e delle funzioni genitoriali con specifico rimando al contesto socio-culturale contemporaneo. Collabora con diverse realtà associative ed istituzionali per la promozione delle pari opportunità di genere e di orientamento sessuale. Autore del volume Due papà, due mamme. Sfatare i pregiudizi (edizioni la meridiana, 2016).

ROSY PAPARELLA, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza per la Regione Puglia dal 2011. Una della priorità del suo intervento riguarda la prevenzione e il contrasto di maltrattamenti e violenze sui minori e delle violenze tra pari nei contesti educativi. Ha collaborato con la Polizia postale e le autorità giudiziarie per promuovere un uso corretto delle tecnologie anche in riferimento al bullismo e al cyberbullismo. Sul tema del bullismo in particolare ha realizzato un percorso di ricerca-azione i cui risultati sono stati pubblicati in “Prevenzione del bullismo: percorsi formativi ed itinerari didattici tra scuole in rete a Bari” a cura di Rosaria Ammaturo, Rosy Paparella, Licia Positò (Levante editore, 2002).

Modalità di attivazione, durata e costi

Il corso è suddiviso in sessioni teoriche e sessioni laboratoriali, per la durata complessiva di 20 ore, in grado di fornire strumenti concreti per le sperimentazioni in classe. Può essere attivato in modalità mista, prevedendo, cioè, incontri in presenza e momenti online.

Il costo è pari a 100,00 euro a partecipante. In fase d’iscrizione, sarà possibile acquistare anche il libro “Di che genere sei?” curato da Tiziana Mangarella e Beatrice Gusmano in formato cartaceo ed ebook ad un costo ridotto, aggiungendo 14 euro per il formato cartaceo oppure 10 euro per il formato ebook alla quota di partecipazione.

Sarà possibile pagare la formazione con Carta del docente, bonifico bancario oppure Paypal.

Sei interessato/a a questo percorso formativo? Contattaci:
edizioni la meridiana
infoscuola@lameridiana.it
080 3971945 / 329 8391330

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